T'Lall è la figlia di un Capitano della Flotta Stellare ormai in pensione, Jonathan Keller, e di una scienziata, T'Kril, per metà terrestre e per metà vulcaniana. Il padre di T'Kril, Sovlok, era un noto esponente dell'Alto Consiglio di Vulcano che, trovandosi spesso sulla Terra per ragioni politiche, trovò soddisfacente la compagnia di una donna nella quale riuscì a percepire affinità intellettive. La donna, Elisabeth Rubik, era un'antropologa che aveva dedicato gran parte della propria vita allo studio dei costumi vulcaniani, riservando particolare attenzione al mito della trasmissione del Katra ed all'interpretazione delle scritture contenute nel Kir'shara. Sovlok finì con lo ritenere "logico" sposare Elisabeth.
T'Lall, ben lungi quindi dall'essere una vulcaniana puro sangue, non ha mai accettato la repressione delle proprie emozioni, e nonostante gli innumerevoli tentativi del nonno, volti a plasmarla secondo la tradizione del proprio Popolo, si è sempre distinta, fin da bambina, per il proprio carattere coriaceo, esuberante e poco riflessivo.
Da adolescente fu cacciata dalla scuola più esclusiva di Vulcano, nella quale Sovlok aveva ottenuto fosse accettata grazie alla propria influenza, dovendo quindi completare gli studi sulla Terra, come una "terrestre qualunque".
Il suo rapporto con la Flotta Stellare ha avuto inizio immediatamente dopo aver ricevuto l'invito a presentarsi su Vulcano, al fine di intraprendere la disciplina del Kolinahr: evidentemente il vecchio Sovlok non aveva ancora del tutto rinunciato al proposito di avvicinare il più possibile la nipote alla cultura vulcaniana.
Come ulteriore gesto di ribellione nei confronti di una filosofia di vita assolutamente contraria alla proporia indole, T'Lall ha formalizzato immediatamente la propria iscrizione all'Accademia della Flotta Stellare, scegliendo di intraprendere la propria carriera nel ramo Medico/Scientifico.
Una volta sistemate le pratiche burocratiche del caso, è partita alla volta di Vulcano, presentandosi sull'altopiano di Gol con indosso l'uniforme da Cadetto: il rifiuto di sottoporsi al Kolinahr, perpetrato senza la minima manifestazione di rispetto verso la cultura vulcaniana, ha incrinato inevitabilmente i propri rapporti col nonno materno.
Tornata all'Accademia, ha brillantemente concluso il corso intrapreso, laureandosi, oltre che nei tempi minimi previsti, con il massimo dei voti.
Con grande orgoglio da parte del pensionato Capitano Keller e consorte, è stata una dei pochi Cadetti ad essere contesa da ben tre navi stellari, in urgente attesa di personale medico e scientifico a completamento del proprio organico. Il destino ha voluto che le fosse assegnato l'incarico di infermiera a bordo della U.S.S. Surak, comandata dal Capitano vulcaniano Talahr.
Attualmente la U.S.S. Surak (NCC-93358), Cruiser di Classe Shikahr, è impegnata in una missione esplorativa all'interno del Settore Regulus, dove nei pressi del Sistema Argelius, i sensori a lungo raggio hanno rilevato la presenza di alcune anomalie gassose alle quali il Capitano Talahr sembra particolarmente interessato.
La nave:
L'equipaggio:
Reparto Tattico
Reparto Ingegneristico
Reparto Scientifico
