Passo la convalescenza analizzando nei dettagli la missione appena conclusasi, in modo da non farmi trovare impreparato nel caso in cui mi dovessi trovare nuovamente a fronteggiare un leader della Collettività. L'equipaggio è naturalmente in franchigia, ritengo opportuno lasciare liberi i miei Ufficiali ogni volta che se ne presenta l'occasione: per qualcuno di loro, per me stesso... o per tutti... ogni rientro allo Space Dock, fra una missione e l'altra, potrebbe essere l'ultimo. Nel tentativo di rendere il meno letale possibile ogni incontro con i Droni, sono riuscito a reperire un nuovo prototipo di rimodulatore di frequenza da applicare al nostro arsenale: ciascuno degli uomini e donne di cui si comporrà la squadra di sbarco della Chiara sarà da questo momento dotato di tale congegno. Ovviamente il tutto è stato reso possibile grazie alle conoscenze
dell'Ammiraglio Quinn, prezioso supporto, per il sottoscritto, anche a livello squisitamente morale. Le cene in sua compagnia si trasformano inevitabilmente in disamine interminabili delle più profique tattiche di guerra che la Federazione dovrebbe o non dovrebbe applicare, ma in fin dei conti non nascondo di trovare molto utili, oltre che piacevoli, le sue teorie belliche unite all'analisi delle più spettacolari manovre effettuate in battaglia dai più grandi Capitani che Starfleet abbia mai posto al comando delle proprie navi.
Sarol mi fa visita ogni mattina, presso i miei alloggi, per verificare lo stato di guarigione delle ammaccature riportate sulla Starbase 82: mi marca stretto, non sono riuscito a liberarmene neanche minacciando (naturalmente senza la minima intenzione di dar seguito alla minaccia) di degradarla a Guardiamarina semplice!!!
Di tanto in tanto ricevo anche la visita del Comandante Mignon, il mio nuovo Ufficiale Tattico che passa gran parte del proprio tempo libero in sala ologrammi a simulare scontri a fuoco fra la U.S.S. Chiara e navi di vario tipo e provenienza: la ragazza sembra avere stoffa da vendere!
Chiudo mostrando, come promesso tempo addietro, delle immagini di repertorio della U.S.S. Odyssey: la mia nave di classe Reconneissance, per puro gioco del destino omonima della nuova Cruiser Federale.
