lunedì 30 aprile 2012

Black Nightfall personal Log: File 19

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Non posso crederci!
Sono a conoscenza del fatto che praticamente tutti i Capitani più famosi della Flotta si siano ritrovati, ad un certo punto della propria carriera, a dover affrontare svariate difficoltà derivate dall'ingerenza di esseri interdimensionali provenienti dal Continuum.
Onestamente non mi aveva mai sfiorato l'idea di potermi ritrovare intrappolato negli assurdi giochetti di un Q: ma Lui è proprio qui davanti a me, sulla plancia della U.S.S. Chiara, ansioso di studiare le mie mosse, bramoso di dimostrare che la razza umana non merita di occupare il proprio posto in questo sconfinato Universo e men che meno che possa dimostrarsi all'altezza dell'ennesima "illuminata" prova alla quale sta per essere sottoposta tramite le azioni del mio equipaggio.
Il gioco prende forma nel momento in cui veniamo informati che una nave scientifica, la U.S.S. Copernicus, è
stata scaraventata dal nostro simpatico amico interdimensionale nel Sistema Alini, proprio adesso che giungono da Starfleet numerosi report di attività Borg al suo interno.
Non ho avuto scelta, nessuna nave da sola sarebbe in grado di cavarsela in caso di ingaggio con una pattuglia della Collettività e la Copernicus, Classe Horizon, non fa di certo eccezione: procediamo a massima curvatura nella speranza di evitare il peggio.
Sarol ha obiettato che le mie azioni sono influenzate dall'emotività tipica della mia specie: come darle torto? Il Capitano Laura Cassini è la figlia di un vecchio amico di mio padre, l'ultima volta che l'ho incontrata eravamo entrambi bambini, lei è più giovane di me di una manciata di anni... e l'ultima cosa che desidero al momento è di ritrovarla assimilata assieme a tutto il suo equipaggio.
Siamo appena usciti dalla curvatura e Tallasa mi informa di avere già a portata dei cannoni la Sfera in avvicinamento alla Copernicus: siamo giunti in tempo!!!
La Sfera viene danneggiata dal fuoco dei nostri cannoni pesanti, ci apprestiamo a raggiungere la nave scientifica.

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"Troppo facile!!!"
Diavolo di un Q, mi ero quasi dimenticato che fosse presente...
"Troppo facile: riprovateci, ma.... con più sentimento!"
Come un nastro che viene riavvolto la U.S.S. Chiara esce nuovamente dalla curvatura... stavolta la situazione è ben diversa, le Sfere attorno alla Copernicus sono diventate due:
"Tallasa, fuoco con tutti i cannoni e poi armi i siluri Quantici, salva completa, massima dispersione!!!"
La prima Sfera subisce danni pesanti allo scafo e sembra fuori gioco, così ordino di portare la nave fra la seconda Sfera e la Copernicus, in modo da spezzare il raggio traente che la tiene prigioniera. Non appena veniamo agganciati a nostra volta dal raggio, Lanaro, dalla postazione scientifica due, riesce prontamente a polarizzare lo scafo ed in brevissimo tempo la nave è nuovamente libera: con una serie di manovre evasive riusciamo a mettere qualche km fra noi e la Sfera, le torrette di poppa cominciano a bersagliarla ed un Hargh'peng ben assestato sembra aver mandato in frantumi una porzione dello scafo.
"Ancora troppo facile evidentemente, non sono soddisfatto!!! Vediamo se riuscite a combattere come se la vostra miserabile vita fosse davvero in pericolo!!!"
Il nastro si riavvolge ancora... non ho neanche avuto il tempo di maledire Q: adesso siamo innanzi ad un Cubo.
Ordino immediatamente di virare a dritta, ma è troppo tardi: gli scudi frontali e ventrali vengono prosciugati, mentre un siluro al plasma punta dritto verso la parte inferiore della nave!
I cannoni sono fuori arco, possiamo solo tentare di ridirezionare tutta l'energia disponibile agli scudi ventrali...
Il colpo è stato tremendo, per fortuna, nonostante l'interminabile rapporto danni fornitomi con solerzia dal mio Numero Uno Tallasa, la nave è ancora tutta d'un pezzo! Sarol e Lanaro lavorano alacremente per riuscire a rimettere in linea gli emettitori ventrali: al momento siamo costretti ad occultarci.
Q sembra molto più soddisfatto di prima e mi scruta con ghigno beffardo: se solo potessi glielo cancellerei dalla faccia a suon di pugni, ma il vano tentativo servirebbe solo a divertirlo di più, ed io ho altro a cui pensare... la situazione è critica.
Il Cubo aggancia la Copernicus col suo raggio traente e comincia a drenare energia dai suoi sottosistemi. Devo inventare qualcosa...
Entrambi i Dual Heavy Cannons frontali sono offline e Theryn mi informa che lo resteranno ancora per un minimo di tre ore, tempo di cui ovviamente non dispongo, fra poco sulla nave di Cassini ci saranno solo Droni con in dosso brandelli di uniforme Federale.
Sarol mi comunica che gli scudi ventrali saranno presto riparati, ma l'energia andrà redistribuita e la protezione attorno alla nave sarà solo del 50%.
Dopo minuti d'interminabile attesa ho l'ok sia dal reparto Tecnico che da quello Scientifico: gli scudi sono parzialmente ripristinati.
Dalla Copernicus ci informano che alcuni Droni si sono teletrasportati a bordo e che è attualmente in corso una battaglia nei ponti inferiori della nave.
"Mignon, raduni velocemente una squadra armata ad antiprotoni e che ciascuno sia dotato di rimodulatore di frequenza: faremo un volo radente sulla Copernicus e vi teletrasporteremo a dar manforte a quei ragazzi!"
"Theryn, si porti immediatamente in sala macchine ed avvii le procedure per l'espulsione del nucleo: pronto al mio ordine!!!"
Aperte frequenze di chiamata:
"Capitano Cassini, qui è l'Ammiraglio Nightfall, tenetevi pronti al massimo impulso non appena liberi dal raggio traente!"
Al timone è di turno Lukuro, sono certo che eseguirà ogni manovra alla perfezione.
La U.S.S. Chiara effettua il suo volo radente sulla Copernicus, depositandovi a bordo Il Ten.Comandante Mignon e la sua truppa d'assalto. Non appena disinserito il dispositivo di occultamento Tallasa esplode una salva di Quantum verso l'emettitore del raggio traente del Cubo, liberando dalla sua morsa il vascello del Capitano Cassini.
Il Cubo comincia a bersagliare la mia nave, disinteressandosi della Copernicus che schizza via, lontano dalla sua portata, mentre con il solo disgragatore Dual Beam (in Overload) rimasto, penetriamo una faccia dei suoi scudi e ci troviamo a distanza ravvicinata con lo scafo.

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"Adesso Theryn, espella il nucleo!!!!!"
"Lukuro, virare a babordo, massimo impulso, attingere alle batterie di riserva!"
"Sarol, tutta l'energia residua agli scudi di poppa, attinga ai sistemi vitali se necessario!"
Le torrette colpiscono il nucleo, la deflagrazione è impressionante, il Cubo va in pezzi e la Chiara viene raggiunta a poppa dall'onda d'urto.
L'impatto è violentissimo, i sistemi registrano una breccia nello scafo, numerosi corpi vengono scaraventati nel vuoto.
Nessuno sul ponte è riuscito a mantenere la propia posizione.
Riesco a rialzarmi a stento, mi guardo intorno e vedo la maggior parte dei miei uomini riversi sul pavimento... c'è sangue dappertutto.
Mentre Sarol comincia a prestare le prime cure mediche agli Ufficiali di plancia, guardo in faccia Q, all'apparenza molto più soddisfatto di prima:
"Ebbravo il nostro Ammiraglio, mi hai fatto divertire davvero questa volta. E' sempre piacevole constatare come nel momento del reale pericolo riuscite sempre ad improvvisare una soluzione tanto estrema e disperata quanto, ve lo concedo, efficiace!"
"Dannazione, guardati attorno!!! la metà dei miei uomini è morta, l'altra ferita e la nave... beh... complimenti davvero!!!!"
"Ooooh, suvvia Black, dov'è finito il tuo senso dell'umorismo?"
"E poi la il gioco non è ancora terminato!"

Sono inpiedi, all'interno di una nave stellare Federale, ma a giudicare dagli interni dev'essere un modello obsoleto. Accanto a me ci sono Ngesde, Korak, Sarol e Lanaro: la tipica formazione della mia squadra di sbarco. Niente più ferite, siamo tutti armati con dotazioni standard anti Borg e vicino al finestrone Q ci da le spalle, intento ad osservare quella che sembra una battaglia senza tregua fra una flottiglia Federale ed i vascelli della Collettività.
"Dove diavolo siamo adesso?!? Cos'è successo alla mia nave!?!?"
"Non trovi interessante questo scontro? Dovresti essere in grado di riconoscerlo"
Mentre rivolgo la mia attenzione a ciò che accade nello spazio, oltre la paratia, un frammento di gondola di curvatura passa vicinissimo al finestrone...
"NCC-59804... NCC-59804.... diamine! La U.S.S. Princeton, Classe Niagara!!! Ma non è possibile che questa sia..."
"Esatto Ammiraglio, è Wolf 359!"
"Ci troviamo a bordo della U.S.S. Saratoga, ti dice nulla, piccolo essere umano?"

"La nave dalla quale si salvò l'allora Comandante Benjamin Sisko!!!"
"Oh, ma questo è il presente per te adesso, non è storia, e non è ancora scritto che Sisko riuscirà a salvarsi. Hehehe, vedi, in questo momento ci sono a bordo dei Droni in compagnia di diverse unità Tattiche Pesanti e di un Elite, che faranno saltare in pezzi questa stupida nave esattamente 3 minuti prima che la capsula di salvataggio di Sisko venga espulsa."
"Non lo trovi affascinante? Il futuro della tua cara Federazione, il tuo e del tuo equipaggio, della tua intera specie, forse: tutto potrebbe cambiare inesorabilmente, chissà! Oh, perdonami, Noi lo sappiamo con precisione, ma tu potresti dire altrettanto?"
"Ti consiglio di affrettarti alla stiva di carico 3!"

Dannazione, continuare a parlare con questo Diavolo sarebbe un'inutile spreco di tempo:
"Facciamoci strada verso la stiva di carico 3: presto! Dobbiamo impedire quest'alterazione temporale, ad ogni costo!!!"
Tutto intorno fiamme e macerie, in alcuni corridoi solo i campi di contenimento automatizzati ci separano dallo spazio.

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Procedendo con metodo, aggredendo pochi gruppi di Droni alla volta, siamo finalmente giunti a destinazione: i Borg stavano piazzando delle cariche esplosive, ma a quanto pare siamo riusciti a distrarli dal loro compito. Fortunatamente la mia squadra ha dimestichezza negli incontri ravvicinati con i membri della Collettività, Korak e Ngesge concentrano il fuoco sul Drone Elite, isolandolo dai suoi compagni e dando così modo a me ed ai miei ufficiali scientifici di ripulire l'area, per poi poter assaltare tutti insieme l'ultima presenza ostile, la più pericolosa!
Q intanto, osserva il tutto dall'esterno della nave, apprezzando fin troppo la ferocia che riversiamo sul nemico.

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Neanche il tempo di tirare il fiato, e ci ritroviamo nuovamente a bordo della Chiara, tutti, compresa Mignon e la sua squadra: sembra che la battaglia precedente, in soccorso della Copernicus, non sia mai avvenuta, non vi sono a bordo nè morti nè feriti, la nave è illesa.
Evidentemente la linea temporale non è mai stata alterata dall'evento che Q si era divertito a mettere in moto.
Un altro Cubo sullo schermo e Q in versione gigante che ci parla direttamente dallo spazio:
"Va bene, va bene così, eliminate quest'ultimo intoppo e vi lascerò stare.... per adesso!"
Senza esitare ordino l'occultamento, questa volta non c'è nessuna nave da liberare: la Copernicus è a distanza di sicurezza, fuori dalla portata del Cubo.
"Tallasa, massima energia ai Dual Heavy Cannons, portare in Overload il Dual Beam e caricare un'intera salva di Quantum!!! Eseguiremo un Alpha-Strike!!!"
"Sarol, disoccultarci a mio ordine! Non appena le armi saranno in grado di fare fuoco Tallasa eseguirà l'Alpha Strike."
"Lukuro, faccia attenzione: rotta di collisione fino a 3km dal bersaglio, a 5km ci disocculeremo per fare fuoco, a 3km viri a destra con un High Energy Turn e poi massimo impulso!!!"
"Theryn, non c'è bisogno che le dica che deve trovarmi tutta l'energia disponibile all'HET per tempo!"
"Signori..... disoccultare la nave, ora!!!!!!!!"

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Il Cubo viene spezzato letteralmente a metà dal nostro attacco, la deflagrazione raggiunge sia noi che la Copernicus, arrecando lievi danni ad entrambe.
L'incubo sembra finalmente finito, il Capitano Laura Cassini ci ha prontamente contattato rassicurandoci sullo stato della sua nave e del suo equipaggio.
Q è ricomparso in plancia.... non posso certo affermare che la cosa mi faccia piacere!
Uno schiocco di dita ed entrambe le navi, la Chiara e la Copernicus si trovano nei pressi del bacino spaziale dell'ESD, intatte, come se fossero state appena varate.
"Adesso basta giocare, ma ti assicuro che ci rivedremo presto: hahahahahhaahhaahahaaa!!!!".
Stavolta è andato via davvero, ma la sua "minaccia" finale continua a ronzarmi nella testa.
Completate le procedure d'attracco, ho concesso un po' di franchigia all'equipaggio:
Sono certo che l'Ammiraglio Quinn, durante la cena di stasera, ascolterà con grande interesse il resoconto di quest'ultima avventura.